Il seitan è un ottimo alimento proteico che si integra in particolar modo nella alimentazione vegetariana, divenendo in questo modo un ottimo sostituto della carne. Si tenga presente che il suo contenuto proteico è molto elevato ed anche l'indice di utilizzo della sua proteina è notevole raggiungento un valore di circa 70%. E' importante sapere che alla fine della sua lavorazione, che vedremo più avanti, la sua composizione proteica è completa di tutti gli amminoacidi essenziali, anche di quelli che il corpo umano non riesce a sintetizzare, cone la lisina (questo amminoacido con la vitamina C formano la L-carnitina, biochimico che permette al tessuto muscolare di assumere più facilmente ossigeno, migliorando la tolleranza allo stress, il metabolismo dei grassi e la tolleranza alla fatica) che è assente nel grano ma che lo stesso seitan assorbe durante la cottura dalla salsa di soia.
Il seitan si ottiene dalla farina integrale di grano mescolata con acqua ed impastata. L'impasto ottenuto viene sottoposto ad un procedimento di sciacquatura ed impastatura al fine di eliminare l'amido e parte della crusca, fino ad ottenere il glutine. Dopo la bollitura in acqua, l'impasto glutinoso prende il nome di Kofu dove può essere sottoposto a lavorazioni di altro tipo. Il kofu diventa seitan facendolo bollire in un brodo di alghe kombu e salsa di soia tamari. Durante la bollitura il seitan si arricchisce dei minerali forniti dalle alghe, di cui esse sono ricchissime. Il risultato finale è un alimento ottimo e versatile dalle caratteristiche nutritive complete, totalmente privo di colesterolo ed adatto a tutte le diete.
Ma torniamo al Kofu. Questo prodotto fu introdotto per la prima volta in Giappone dalla Cina da alcuni monaci buddisti, divenendo molto popolare nei templi Zen. E' molto buono nelle minestre, negli stufati e mescolato alle verdure saltate; le fettine di kofu somigliano alla carne, con la stessa consistenza ed addirittura simile alla carne.
In conclusione, il seitan è un ottimo alimento, soprattutto per il fatto che non contiene colesterolo ed ha una sola controindicazione: l'intolleranza alimentare al glutine. Comunque sia, la ricerca scientifica nel settore vegano ci ricorda che la giusta e corretta copertura alimentare avviene con una equilibrata assunzione di alimenti, anche senza carne.
Il seitan si ottiene dalla farina integrale di grano mescolata con acqua ed impastata. L'impasto ottenuto viene sottoposto ad un procedimento di sciacquatura ed impastatura al fine di eliminare l'amido e parte della crusca, fino ad ottenere il glutine. Dopo la bollitura in acqua, l'impasto glutinoso prende il nome di Kofu dove può essere sottoposto a lavorazioni di altro tipo. Il kofu diventa seitan facendolo bollire in un brodo di alghe kombu e salsa di soia tamari. Durante la bollitura il seitan si arricchisce dei minerali forniti dalle alghe, di cui esse sono ricchissime. Il risultato finale è un alimento ottimo e versatile dalle caratteristiche nutritive complete, totalmente privo di colesterolo ed adatto a tutte le diete.
Ma torniamo al Kofu. Questo prodotto fu introdotto per la prima volta in Giappone dalla Cina da alcuni monaci buddisti, divenendo molto popolare nei templi Zen. E' molto buono nelle minestre, negli stufati e mescolato alle verdure saltate; le fettine di kofu somigliano alla carne, con la stessa consistenza ed addirittura simile alla carne.
In conclusione, il seitan è un ottimo alimento, soprattutto per il fatto che non contiene colesterolo ed ha una sola controindicazione: l'intolleranza alimentare al glutine. Comunque sia, la ricerca scientifica nel settore vegano ci ricorda che la giusta e corretta copertura alimentare avviene con una equilibrata assunzione di alimenti, anche senza carne.