Consigli di Idroterapia - Le Spugnature
Nell’ambito dei trattamenti di Idroterapia, le Spugnature sono la forma più delicata e meno aggressiva, utile a tutte le età. L’utilità è quella innanzi tutto di riattivare la circolazione dell’intera superficie del corpo umano, dando vita in questo modo ad un processo di disintossicazione. La semplicità di questo auto-trattamento permette di essere praticato tutti i giorni, anche in concomitanza con la pulizia quotidiana.
MODALITA’: in buona sostanza, la spugnatura implica il lavare rapidamente l’intero corpo, ad eccezione del capo. Lo strumento preferibile per questa operazione è in piccolo asciugamano di spugna a maglia possibilmente ruvida. Questo verrà piegato in quattro ed immerso in acqua a temperatura ambiente (se si è troppo sensibili all’acqua fredda è bene abituarsi in modo graduale, partendo con acqua tiepida, per poi diminuirne la temperatura), strizzato e passato sulla cute, in modo da effettuare un leggero massaggio, rapido ma non troppo veloce. Ciò permetterà di avere tutta la pelle bagnata, pulita con asportazione delle cellule cutanee morte e non per ultimo la riattivazione dei vasi sanguigni, un riequilibrio del sistema nervoso simpatico e parasimpatico, del metabolismo. È indispensabile, prima della spugnatura, avere piedi e mani calde.
COME PROCEDERE: come detto prima, la spugnatura consiste nel lavare rapidamente tutto il corpo, ad eccezione del capo. Si comincia dalle braccia e più precisamente dal destro (A): si parte dalla spalla, si scende fino al dorso della mano, quindi dal palmo della stessa si sale fino ad arrivare all’ascella. Si scende sul fianco destro, coscia destra fino al piede. Si passa poi al braccio sinistro con stesso percorso. Lavare l’asciugamano (B) e partendo dal petto destro si scende sul ventre lato destro, coscia destra fino al piede; stesso procedimento sul lato sinistro e come ultimo passaggio partire dallo sterno e scendere fino al pube. L’ultima zona da trattare è il dorso (C) dove si potrà frizionare dalla zona cervicale per scendere sino al gluteo, iniziando dal lato destro, poi sinistro ed infine centrale. Completare con l’arto destro posteriore partendo dal gluteo per scendere sino al piede, infine lato sinistra.
AVVERTENZA: quanto riportato sopra deve essere inteso come metodica per la prevenzione ed il mantenimento della salute fisica. Non sostituisce nessun trattamento farmacologico e non si sostituisce a nessuna diagnosi formulata dal personale medico.