Fonte: Ansa.it
.
di Angela Abbrescia
.
Consumi di cocaina ancora in aumento con un raddoppio da un anno all'altro dei decessi, cannabis sempre superstar delle preferenze soprattutto fra i giovani, eroina che inverte la fase calante e torna a crescere nei consumi, un milione di persone in cura: e' l'Europa della droga, cosi' come l'ha "fotografata" l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze nella sua Relazione 2010, che fa riferimento all'anno 2008. L'Italia, in questa "foto di gruppo" che include i 27 Paesi dell'Unione piu' Croazia, Turchia e Norvegia, si classifica tra i primi nel consumo di cocaina e al top tra i Paesi europei occidentali per quello di cannabis. Ma il governo italiano avverte: i dati europei sono vecchi, nel frattempo la situazione da noi e' cambiata e i consumi, in un anno, sono drasticamente scesi, come dimostra la Relazione 2010 al Parlamento (che fa riferimento al 2009). "L'impegno comune di tutti e le campagne di informazione - commenta il sottosegretario Carlo Giovanardi - stanno cominciando ad avere effetti positivi". Affermazioni che non vedono d'accordo i Radicali, che definiscono "scientificamente fasulle" le cifre del rapporto italiano di quest'anno.
COCAINA - Quasi 14 milioni di europei l'hanno provata, 4 milioni l'hanno consumata nell'ultimo anno. E l'Italia resta ai vertici delle classifiche, dopo Spagna e Regno Unito. Trafficanti e spacciatori affinano le tecniche, introducendo cocaina base o idrocloride nei materiali da trasporto come cera d'api, tessuti o fertilizzanti, per poi estrarla nei laboratori clandestini allestiti nell'Ue: nel 2008 ne sono stati scoperti 25 solo in Spagna. Ma non è solo questo a preoccupare l'agenzia europea: nel 2008 i decessi collegati al consumo di "polvere bianca" sono raddoppiati, passando da 500 a mille. E si tratta di un dato sottostimato, avvertono, perche' non e' facile collegare le morti all'uso di cocaina. Nello stesso anno 70.000 europei hanno cominciato a curarsi dalla dipendenza da questa sostanza, il 17% di tutti i nuovi pazienti che si sottopongono a trattamento delle dipendenze. In Europa in un anno sono aumentate di 1 milione sia le persone che hanno provato la cocaina che quelle che l'hanno consumata negli ultimi 12 mesi.
CANNABIS - 4 milioni di persone la usano tutti i giorni, e la stragrande maggioranza, 3 milioni, sono giovani. E se in tanti Paesi Ue il consumo di hashish e marijuana si mantiene stabile o in leggero calo, proprio tra gli europei under 34 gli italiani spiccano per attaccamento allo spinello, in buona compagnia di cechi, estoni e slovacchi. L'altra novita' e' che sempre piu' la coltivazione di "erba" e' a chilometro zero: la criminalita' organizzata ha cominciato a coltivare marijuana vicino ai luoghi di spaccio. Circa 75,5 milioni di europei hanno provato questa sostanza almeno una volta, 23 milioni l'hanno consumata nell'ultimo anno.
EROINA - Resta il problema principale di droga in Europa. In Europa ogni anno oltre un milione di persone si sottopone a qualche forma di cura per problemi di droga e la gran parte di questi sono dipendenti da eroina. I consumatori europei sono circa 1,3 milioni e il "reclutamento" di nuovi consumatori non accenna a diminuire, come dimostra la crescita di eroinomani in trattamento negli ultimi anni.
ECSTASY, AMFETAMINE E NUOVE DROGHE - Nell'ultimo anno 2,5 milioni di giovani europei hanno consumato pasticche e 1,5 milioni hanno preso amfetamine. Cresce il numero di nuove sostanze che compaiono sul mercato: nel 2009 ne sono state segnalate ben 24, tutti derivati sintetici.
COCAINA - Quasi 14 milioni di europei l'hanno provata, 4 milioni l'hanno consumata nell'ultimo anno. E l'Italia resta ai vertici delle classifiche, dopo Spagna e Regno Unito. Trafficanti e spacciatori affinano le tecniche, introducendo cocaina base o idrocloride nei materiali da trasporto come cera d'api, tessuti o fertilizzanti, per poi estrarla nei laboratori clandestini allestiti nell'Ue: nel 2008 ne sono stati scoperti 25 solo in Spagna. Ma non è solo questo a preoccupare l'agenzia europea: nel 2008 i decessi collegati al consumo di "polvere bianca" sono raddoppiati, passando da 500 a mille. E si tratta di un dato sottostimato, avvertono, perche' non e' facile collegare le morti all'uso di cocaina. Nello stesso anno 70.000 europei hanno cominciato a curarsi dalla dipendenza da questa sostanza, il 17% di tutti i nuovi pazienti che si sottopongono a trattamento delle dipendenze. In Europa in un anno sono aumentate di 1 milione sia le persone che hanno provato la cocaina che quelle che l'hanno consumata negli ultimi 12 mesi.
CANNABIS - 4 milioni di persone la usano tutti i giorni, e la stragrande maggioranza, 3 milioni, sono giovani. E se in tanti Paesi Ue il consumo di hashish e marijuana si mantiene stabile o in leggero calo, proprio tra gli europei under 34 gli italiani spiccano per attaccamento allo spinello, in buona compagnia di cechi, estoni e slovacchi. L'altra novita' e' che sempre piu' la coltivazione di "erba" e' a chilometro zero: la criminalita' organizzata ha cominciato a coltivare marijuana vicino ai luoghi di spaccio. Circa 75,5 milioni di europei hanno provato questa sostanza almeno una volta, 23 milioni l'hanno consumata nell'ultimo anno.
EROINA - Resta il problema principale di droga in Europa. In Europa ogni anno oltre un milione di persone si sottopone a qualche forma di cura per problemi di droga e la gran parte di questi sono dipendenti da eroina. I consumatori europei sono circa 1,3 milioni e il "reclutamento" di nuovi consumatori non accenna a diminuire, come dimostra la crescita di eroinomani in trattamento negli ultimi anni.
ECSTASY, AMFETAMINE E NUOVE DROGHE - Nell'ultimo anno 2,5 milioni di giovani europei hanno consumato pasticche e 1,5 milioni hanno preso amfetamine. Cresce il numero di nuove sostanze che compaiono sul mercato: nel 2009 ne sono state segnalate ben 24, tutti derivati sintetici.