“A destra l’infelicità, a sinistra la felicità”. Questo è uno dei sottotitoli del libro La Formula della Felicità del dr. Stefan Klein, giornalista scientifico. In questa sua trattazione egli prende in esame l’argomento felicità dal punto di vista delle neuroscienze. Egli sostiene che l’elaborazione delle emozioni avviene in entrambi gli emisferi cerebrali, ma con una ripartizione: il lobo frontale destro viene attivato in presenza di sentimenti negativi, viceversa l’emisfero sinistro si attiva quando si provano sentimenti di felicità. Questa affermazione è suffragata dalle immagini tomografiche; margini esterni del cervello vengono attivati distintamente sia nei momenti di paura che di felicità. Ma oltre a questa rilevazione effettuata con apparecchiature diagnostiche, è comprovante la casistica dei danni cerebrali. Spesso si osservano comportamenti strani in cui i sentimenti ed i comportamenti di un soggetto colpito da patologia cerebrovascolare provocano veri e propri sconvolgimenti, ad esempio si è osservato che persone colpite da ictus nella parte dell’emisfero sinistro manifestano forti depressioni; molto probabilmente si assiste ad una distruzione dei sistemi cerebrali deputati ai sentimenti positivi. Di contro una patologia cerebrovascolare che coinvolga l’emisfero destro ha portato soggetti a manifestare una allegria permanente ed anomala.
Le neuroscienze oggi riescono ad essere così precise da individuare specifici neuroni capaci di dare luogo a manifestazioni psichiche molto chiare. Ad esempio si è scoperto che nella parte destra del lobo frontale esistono neuroni che reagiscono solo quando un individuo si trova a dover fronteggiare un avvenimento funesto. Sempre in relazione all’emisfero destro, questo addirittura manifesta una vera e propria tempesta neuronale quando un soggetto che manifesta grande timore deve leggere un pubblico. Il sorriso spontaneo è invece presente nei neuroni dell’emisfero sinistro.
Il risultato di queste ricerche dimostrano che la diversa distribuzione delle sensazioni gradevoli o sgradevoli nei due emisferi dipende dall’elaborazione dei dati nel lobo frontale. Questa parte del cervello svolge la funzione di ‘centrale di comando’ del comportamento con ruolo di manifestare specifiche emozioni; in pratica i sentimenti positivi dicono all’individuo cosa fare mentre i sentimenti negativi cosa non fare.
Le neuroscienze oggi riescono ad essere così precise da individuare specifici neuroni capaci di dare luogo a manifestazioni psichiche molto chiare. Ad esempio si è scoperto che nella parte destra del lobo frontale esistono neuroni che reagiscono solo quando un individuo si trova a dover fronteggiare un avvenimento funesto. Sempre in relazione all’emisfero destro, questo addirittura manifesta una vera e propria tempesta neuronale quando un soggetto che manifesta grande timore deve leggere un pubblico. Il sorriso spontaneo è invece presente nei neuroni dell’emisfero sinistro.
Il risultato di queste ricerche dimostrano che la diversa distribuzione delle sensazioni gradevoli o sgradevoli nei due emisferi dipende dall’elaborazione dei dati nel lobo frontale. Questa parte del cervello svolge la funzione di ‘centrale di comando’ del comportamento con ruolo di manifestare specifiche emozioni; in pratica i sentimenti positivi dicono all’individuo cosa fare mentre i sentimenti negativi cosa non fare.