lunedì 5 marzo 2012

Avremmo dato psicofarmaci a Einstein?


Nella mia carriera di psicologo, ho parlato con centinaia di persone a cui erano state in precedenza diagnosticate da altri malattie psichiatriche e mi colpisce: 1) come molti di quelli diagnosticati siano essenzialmente anti-autoritari; e 2) come non lo siano affatto i professionisti che hanno effettuato la diagnosi.
In ogni generazione ci saranno autoritari e anti-autoritari. Sebbene la persona media difficilmente sia dotata del carisma e dell’azione efficace che ispira gli altri alla rivolta di successo, ogni tanto un Tom Paine, un Cavallo Pazzo o un Malcolm X si fa avanti. Così gli autoritari emarginano finanziariamente chi minaccia il sistema, criminalizzando gli anti-autoritari, etichettandoli psicopatologici e commercializzando farmaci per “curarli”.
Gli anti-autoritari, per determinare la legittimità dell'autorità, valutano se essa sa di che cosa sta parlando, se è onesta e se si preoccupa delle persone che sono sotto la sua autorità. E quando scoprono che l'autorità è illegittima, le si oppongono — a volte in modo aggressivo, a volte passivo-aggressivo (ricordiamo Gandhi), a volte con saggezza e altre senza.
Alcuni attivisti lamentano quanto pochi siano gli anti-autoritari oggi. Uno dei motivi potrebbe essere che molti anti-autoritari naturali sono ora psicopatologizzati e medicati prima di poter maturare la coscienza politica delle autorità più oppressive della società. I professionisti della salute mentale, INFATTI, diagnosticano l’anti-autoritarismo una malattia.
Diventare psicologo o psichiatra significa saltare attraverso molti cerchi, che richiedono una notevole conformità alle autorità, comprese quelle per cui manca un sincero rispetto. La selezione e la socializzazione dei professionisti della salute mentale tende ad eliminare molti anti-autoritari. Gradi e credenziali sono principalmente distintivi di conformità. Così per molti di loro, le persone che rifiutano questa conformità sembrano essere di un altro mondo — un mondo diagnosticabile...
Ho trovato che la maggior parte dei professionisti della salute mentale sono non solo straordinariamente compatibili con le autorità, ma anche inconsapevoli della vastità della loro obbedienza. E mi è inoltre diventato chiaro come l’anti-autoritarismo dei loro pazienti crei in loro un’enorme ansia che, a sua volta, alimenta la diagnosi e le terapie.
Se uno come me che ha fatto il suo dovere, studiato e ricevuto buoni voti e che tra i bambini della classe operaia con cui era cresciuto ero considerato relativamente compatibile con le autorità, è stato etichettato nelle scuole di specializzazione come avente "problemi con l'autorità", come sarebbero stati considerati i bambini che si occupavano dei loro interessi, ma a cui non importava abbastanza della scuola da conformarcisi?
Un articolo del Psychiatric Times del 2009 afferma che i problemi più comuni di salute mentale nei bambini e adolescenti sono l’ADHD (definito come scarsa attenzione e distraibilità, scarso autocontrollo e impulsività e iperattività) e l’ODD, alias disturbo di opposizione insolente (definito come un "un modello di comportamento negativistico, ostile e insolente", che include il fatto che "spesso sfida o si rifiuta attivamente di soddisfare le richieste di adulti o le regole" e " spesso discute con gli adulti.")
Lo psicologo Russell Barkley, una delle principali autorità riconosciute della salute mentale sull’ADHD, dice che quelli affetti da ADHD hanno deficit in ciò che egli chiama "comportamento assoggettato alle regole" in quanto sono meno sensibili alle regole delle autorità ufficiali e meno sensibili alle conseguenze positive o negative. Giovani con l’ODD, secondo le autorità tradizionali di salute mentale, pure hanno questa cosiddetta mancanza di comportamento assoggettato alle regole, ed è quindi estremamente comune per i giovani ricevere una "doppia diagnosi" di AHDH e ODD.
Albert Einstein, da giovane, avrebbe probabilmente ricevuto una diagnosi ADHD e forse pure una ODD. Albert non prestava attenzione ai suoi insegnanti, fu bocciato due volte agli esami di ingresso all’università e aveva difficoltà a tenersi il lavoro. Tuttavia, Ronald Clark, biografo di Einstein (Einstein: The Life and Times) afferma che i problemi di Albert non derivavano da deficit di attenzione, ma piuttosto dal suo odio per la disciplina prussiana, autoritaria, nelle scuole. Einstein disse: "gli insegnanti nella scuola elementare mi apparvero come sergenti e nella palestra gli insegnanti erano come luogotenenti."All'età di 13 anni, Einstein leggeva la difficile Critica della ragion pura di Kant— perché ne era interessato. Clark ci dice anche che Einstein si rifiutò di prepararsi agli esami di ammissione all’università come ribellione contro l’"insopportabile" percorso stabilito dal padre verso una " professione pratica". Una volta ammesso, un professore disse ad Einstein: "Tu hai una difetto: non ti si può dire nulla." Le esatte caratteristiche di Einstein che sconvolsero così tanto le autorità erano esattamente le stesse che gli permisero di eccellere.
Molte persone con ansia grave e/o depressione sono anche anti-autoritari. Spesso un dolore importante nella loro vita che alimenta la loro ansia e/o la depressione è la paura che il loro disprezzo per le autorità illegittime causerà loro di essere economicamente e socialmente emarginati, mentre allo stesso tempo temono che la conformità a tali autorità illegittime li condurrà alla morte esistenziale.
Inoltre persone che hanno avuto nella loro vita pensieri e comportamenti così bizzarri da essere estremamente spaventosi per le loro famiglie e se stessi e che erano stati diagnosticati con schizofrenia e altre psicosi, si sono pienamente ripresi e conducono una vita produttiva. Tra questi, non ho incontrato una persona che non avrei considerato un forte anti-autoritario. Una volta recuperate, hanno imparato a canalizzare il loro anti-autoritarismo in più costruttivi fini politici, tra cui la riforma del trattamento mentale.
Gli autoritari, per definizione, esigono obbedienza incondizionata e così ogni resistenza alla loro diagnosi e trattamento ha creato un’ansia enorme per i professionisti autoritari della salute mentale; tali professionisti, sentendoli fuori controllo, li hanno etichettati "non rispondenti al trattamento” con aggravamento delle loro diagnosi e hanno aumentato loro i farmaci. Questo è stato talmente sconvolgente per questi anti-autoritari, che essi hanno reagito a volte in modi che li hanno fatti sembrare ancora più spaventosi alle loro famiglie.
Ci sono anti-autoritari che fanno uso di farmaci psichiatrici per aiutarsi a “funzionare”, ma spesso rifiutano le spiegazioni delle autorità psichiatriche sul perché essi hanno difficoltà di funzionamento. Così, ad esempio, possono prendere Adderall (un'anfetamina prescritta per l'ADHD) pur sapendo che il loro problema di attenzione non è il risultato di uno squilibrio biochimico del cervello ma piuttosto causato da un lavoro noioso. E allo stesso modo, molti anti-autoritari in ambienti altamente stressanti occasionalmente assumono benzodiazepine prescritte come Xanax anche se sanno che sarebbe più sicuro non prenderne.
E' mia esperienza che molti anti-autoritari etichettati con diagnosi psichiatriche solitamente non rifiutano tutte le autorità, ma semplicemente quelle che hanno valutato essere illegittime, e purtroppo ce ne è una grande quantità al giorno d’oggi.
Il pubblico viene sempre più portato a equiparare disattenzione, rabbia, ansia e forte disperazione a una condizione medica e a cercare cure mediche piuttosto che rimedi politici. Quale modo migliore per mantenere lo status quo che visualizzare disattenzione, rabbia, ansia e depressione come problemi biochimici di coloro che sono mentalmente malati piuttosto che normali reazioni a una società sempre più autoritaria?
La realtà è che la depressione è fortemente associata a dolori sociali e finanziari. E’ molto più probabile essere depressi se si è disoccupati, sottoccupati, a carico della pubblica assistenza, o in debito (per la documentazione, vedere "aumento del 400% nell’uso delle pillole anti-depressive"). E i bambini etichettati con ADHD (come documentato nel mio libro Commonsense ribellion) dimostrano più attenzione quando sono pagati, o quando un'attività è nuova, o li interessa o viene scelta da loro.
In un precedente medioevo le monarchie autoritarie si sono alleate con istituzioni religiose autoritarie. Quando il mondo è uscito da questa età buia per entrare nell'Illuminismo, c'è stata una sferzata di energia. Gran parte di questo rilancio ha avuto a che fare con lo scetticismo verso istituzioni autoritarie e corrotte e il riappropriarsi della fiducia nella propria mente. Siamo ora in un altro medioevo, solo le istituzioni sono cambiate. Abbiamo un disperato bisogno di anti-autoritari che interroghino, sfidino e resistano alle nuove autorità illegittime per riconquistare la fiducia nel nostro buon senso.

AlterNet – 20 febbraio 2012
di Bruce Levine, psicologo
http://www.alternet.org/health/154225/would_we_have_drugged_up_einstein_...
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