Atlante, in atto di sostenere il mondo |
Nella Floriterapia, Oak è il rimedio adatto per tutti coloro che portano il mondo sulle spalle. Solitamente sono persone infaticabili, lavorano per sé stesse e per gli altri, senza concedersi un attimo di riposo. Quando si ammalano, cercano di fermarsi solo nel fine settimana per il fatto che il loro senso del dovere ha un forte controllo sul fisico.
Il rimedio Oak è quindi adatto per coloro che sono inflessibili, che sono molto severi con sé stessi. Questo loro atteggiamento tende a svuotare, ad eliminare il vero piacere della vita per rimanere solo con dei doveri. La personalità Oak è focalizzata sulla lotta contro ogni difficoltà, senza mai perdersi d'animo, in netto contrasto con Gorse, tipico della prostrazione, di chi ha gettato la spugna e si è ormai rassegnato.
Abbiamo parlato di lavoro. Oak vede il lavoro come un dovere e solitamente sopraggiungere la stanchezza che diventa cronica; di contro Elm vede il lavoro come una vocazione percependo la stanchezza come passeggera.
I soggeto Oak soffrono molto di stanchezza cronica e rischiano il crollo improvviso come anche il collasso nervoso. Le patologie più comuni sono legate alla rigidità; avremo allora manifestazioni artrosiche e forti dolori su tutta la colonna vertebrale e sulle spalle. Pomate o creme in cui sia presente questo fiore possono migliorare la condizione di rigidità.
Solitamente si trovano persone che beneficiano di questo fiore in relazione ad un'infanzia in cui i genitori chiedevano molto, come la perfezione o il massimo nelle attività scolastiche. Per sentirsi presi in considerazione e quindi amati, hanno dovuto essere sempre i primi della classe o il migliore rispetto agli altri. Ecco perchè sono soggetti severi con sé stessi, risultato di una formazione eccessivamente rigida.
Possiamo aggiungere un'altra nota a questo comportamento così inflessibile: la rigidità verso sé stessi può diventare una corazza così spessa da tenere lontani gli altri, assumendo questo atteggiamento come difesa, senza capire che la vera forza non sta nel mettersi addosso una corazza ma nel non averla.