Nello studio dei fiori di Bach, questo rimedio è particolarmente adatto a tutti coloro che sono degli eterni indecisi. Predomina l'atteggiamento a chiedere sempre consiglio ad altri su tutto ciò che si deve fare o scegliere, arrivando al punto da delegare ad altri la decisione finale.
Il nome botanico è Ceratostigma Wilmottianum. La sua origine pare sia cinese; quando fiorisce si ricopre di fiorellini di colore blu intenso con sfumature violette. Ha un aspetto delicato, quasi gracile, che si spezza facilmente. L'attrattiva maggiore di questa pianta risiede tuttavia nella fioritura estivo-autunnale, molto prolungata, di un blu difficile da trovare in giro.
La tipologia Cerato è contraddistinta dalla grande sensibilità. Infatti i soggetti Cerato sono persone estremamente sensibili e molto intuitive, fattori questi favorevoli per prendere delle giuste decisioni; comunque il problema risiede proprio nel lato più negativo e cioè la mancanza di fiducia in sé stessi, condizione che porta questi soggetti a non ascoltare l'intuito ed adattarsi all'idea degli altri.
Cerato può essere comparato ad altri due fiori: Scleranthus e Centaury. Nel caso di Scleranthus, questa tipologia evidenzia la tipica persona che è indecisa tra due cose, a differenza di Cerato che invece non decide ma perchè non è sicuro di sé stesso; per quanto riguarda Centaury, questo è tipico del comportamento di coloro che non sanno dire di no, che agiscono per compiacere gli altri, che a causa della mancanza di volontà sono troppo facilmente influenzabili. In ultimo, Cerato ha delle idee ben precise, è una persona saggia, ma a causa del fatto che dubita delle proprie capacità, finisce per fare cosa dicono gli altri, pur sapendo che stanno commettendo un errore.
Questo fiore permette di attuare una profonda trasformazione, insegnando ad avere più fiducia in sé stessi e nel proprio intuito; inoltre aiuta a sostenere e portare avanti le proprie opinioni o idee. Libera dalla schiavitù delle convenzioni che specialmente oggi ci attanagliano ed imparare ad andare, quando è necessario, anche controcorrente.