La musica in se stessa non può assicurare uno stato perfetto di salute se esso viene ostacolato da altri aspetti del nostro stile di vita ma, se ad essa si accompagnano una dieta appropriata, un sonno adeguato, un lavoro appagante, una vita attiva della mente, rapporti validi, svaghi ed aspirazioni spirituali, il nostro essere sarà invaso da un senso di completezza che difficilmente si incrinerà a causa di una malattia.
L'effetto esercitato dalla musica sulla salute è cumulativo rispetto a periodi di tempo prolungati. Quindi il genere di musica che ascoltiamo, l'ora del giorno in cui l'ascoltiamo, l'ambiente che ci creiamo intorno prima, durante e dopo l'ascolto e quello che facciamo quando la ascoltiamo, determinano i benefici che riceviamo. Rivolgendo quindi un'attenzione particolare a questi aspetti, la musica equilibrerà le energie fisiche, mentali ed emotive per mezzo della risonanza. Attraverso la risonanza, le forze vibrazionali generate nello spazio dalla musica possono imporre forme simili nel nostro campo elettromagnetico risultanti in una resilienza posta al centro dell'immobilità dell'equilibrio.
In questa condizione, niente può turbare a lungo il nostro equilibrio, anzi, emettiamo un suono simile a quello di un diapason ben intonato che, attraverso la risonanza, si rafforza e sconfigge le emozioni e le strutture di pensiero negative che hanno origine nell'avere paura degli altri.
E' quindi necessario scegliere con cura la musica che vogliamo ascoltare o eseguire e dedicare sempre un po' della nostra giornata a questa attività ascoltando la stessa musica per almeno un mese al fine di avvertirne l'effetto cumulativo. Evitando la musica caotica o repressiva, la scelta dovrebbe ricadere su un genere di musica che infonde energia e su di un altro che riduce lo stress. Durante la giornata è consigliabile prestare attenzione alla musica che si ascolta nel posto di lavoro, nei ristoranti o nei luoghi in cui la gente si incontra, ed evitare ambienti in cui la musica risulta nociva al nostro stato d'essere. La musica che si ascolta la mattina riveste un'importanza particolare perchè può permeare la mente e risuonare durante tutta la giornata. Con il trascorrere del tempo queste attenzioni ci porteranno ad un'esistenza più equilibrata, consentendoci di mantenere un atteggiamento di personale spazialità interiore che influenzerà i processi di pensiero, le caratteristiche dei movimenti fisici, la qualità della voce, la stabilità emotiva ed i rapporti interpersonali. Queste manifestazioni di tranquillità personale modificheranno il nostro rapporto con l'ambiente e, attraverso la risonanza, avranno un effetto positivo su chi ci circonda.
Infine, il valore di una determinata composizione dipende dal livello di consapevolezza, spirituale e tecnica, e dalle motivazioni del suo compositore o esecutore. La creazione di musica a scopi curativi deve essere sempre subordinata ad un servizio, mai a profitti materiali o alla globalizzazione dell'ego. Chi guarisce nel suono deve innanzitutto aspirare a dimorare nel Suono Interiore, riconoscerlo come la fonte di tutto il creato manifestato e via che conduce al processo di guarigione. Egli/Ella deve operare nella vibrazione elevata della purezza spirituale al fine di manifestare il potere guaritore della musica con chiarezza, compassione e distacco.
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Tratto da: Musica per guarire - Randall McClellan