mercoledì 14 aprile 2010

I Metaprogrammi: i Sistemi Referenziali (III° parte)


Tutti i Metaprogrammi sono legati ad un circostanza ed una profonda abitudine. Se da molti anni svolgiamo un’attività ci considereremo degli esperti. Ciò avviene perché abbiamo acquisito nel tempo abilità ma soprattutto la convinzione che il nostro operato è corretto, è utile, porta dei benefici. Se invece da pochissimo tempo abbiamo intrapreso un’attività completamente nuova, avremo necessariamente bisogno del sostegno degli altri, o per lo meno avere giudizi rafforzanti, consigli sul come muoverci in un campo assolutamente nuovo. Questi sono due esempi abbastanza chiari in relazione al Sistema Referenziale Interno e Sistema Referenziale Esterno. Quello interno presuppone la certezza che ciò che stiamo facendo sia corretta sulla base delle nostre convinzioni, in pratica il convincimento viene dal di dentro. Quante volte ci è capitato di portare avanti una determinata linea di pensiero o quant’altro unicamente sulla base di una nostra profonda convinzione; in questo caso non avevamo assolutamente bisogno della riprova di altre persone le quali ci approvassero o confermassero la validità del nostro progetto. Il Sistema Referenziale Esterno presuppone che altri ci confermino o approvino ciò che facciamo. Questo potrebbe essere normale ed anche giusto quando, come si diceva prima, intraprendiamo una strada per noi nuova.
Questi principi possono essere applicati a più contesti. Come dovrà comportarsi un buon insegnate o un leader o un comunicatore per migliorare la sua comunicazione? Indubbiamente il giusto equilibrio sarà la formula vincente. Un buon capo deve essere in grado di assumere informazioni dal mondo esterno attraverso la capacità di ascoltare gli altri e quindi sapersene servire nella rapporto, ma nella stessa misura essere profondamente convinto delle proprie scelte una volta decise e messe in campo. Anche un buon insegnante dovrà manifestare la qualità dell’empatia (sapersi mettere nei panni degli altri) ascoltando e capendo le eventuali problematiche degli studenti e allo stesso modo essendo ben preparato, convinto che ciò che dirà sarà utile per gli allievi. È chiaro quindi che il giusto equilibrio, come già detto, porterà a manifestare le migliori qualità per una buona comunicazione, evitando in questi casi di trasformare una leadership in megalomania.
Questo Blog non è una testata giornalistica perchè aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può essere considerato prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. La gran parte delle immagini presenti sono state reperite su internet e pubblicate perchè giudicate di pubblico dominio. Chiunque, in possesso di diritti sulle immagini, intedesse richiederne la rimozione dovrà solo inviare una mail e saranno eliminate. L'Autore del Blog non si ritiene responsabile per eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, nemmeno se espressi in forma anonima o criptata. Il materiale riportato è pubblicato senza fini di lucro. Eventuali violazioni di copyright segnalate dagli aventi diritto saranno rimosse .