Fra le tante citazioni menzionate da Ralph Waldo Emerson, questa ben si armonizza con la sana disposizione mentale, la quale dice: "La misura della sanità mentale è data dalla disposizione a vedere il bene dappertutto".
In buona sostanza, è possibile coltivare l'abitudine alla felicità. Infatti, l'idea che la felicità, o comunque il saper mantenere pensieri gradevoli la maggior parte del tempo, possa essere coltivata deliberatamente e sistematicamente sembra un pensiero assurdo ed irreale per la maggior parte delle persone. In ogni caso pare che l'esperienza dica proprio questo, e cioè che sia l'unica via o metodo attraverso il quale si possa coltivare l'abitudine alla felicità. In segreto, quindi, pare sia proprio questo: abitudine!
Diciamo innanzi tutto che la felicità non è qualcosa che ci capita per caso; pare essere invece qualcosa che noi stessi creiamo sulla base delle nostre decisioni. Questo ci ricorda che nessuno, tranne noi, può decidere dei nostri pensieri. Ne consegue che se aspettiamo che sia la felicità a caderci addosso, allora dobbiamo aspettare a lungo. E' anche vero, allora, che se aspettiamo che le circostanze giustifichino i nostri pensieri piacevoli, anche qui dobbiamo aspettare molto tempo con la seria probabilità di dover aspettare per sempre senza vedere risultati concreti.
Ricordiamoci che ogni giorno è un misto di bene e di male, inoltre nessun giorno e nessuna circostanza sono mai 'buoni' al massimo; vi saranno sempre degli elementi e fatti che succedono nel mondo e nella nostra vita personale da giustificare considerazioni pessimistiche e malinconiche, come anche ottimistiche e felici, a seconda della nostra visione della vita.
Capiamo allora che è una questione di scelta, di attenzione, di decisione. Il bene è reale come il male, è semplicemente una questione di decidere a quale dei due volgere più intensamente la nostra attenzione, di decidere quali pensieri sono nella nostra mente, o meglio, decidere a quali pensieri dare la nostra attenzione, amplificandone uno ed eliminando l'atro. Saper scegliere allora, deliberatamente, di avere pensieri sereni e positivi è molto più che un semplice palliativo o presunta illusione, è una scelta deliberata che può dare risultati molto pratici.