Le neuroscienze ci dicono che i pensieri producono reazioni chimiche nel cervello. Questa premessa ci porta a desumere che i nostri pensieri abbiano una qualche conseguenza sul nostro corpo fisico, cambiando il nostro stato interiore. Se tutti i nostri pensieri attivano reazioni chimiche che portano ad un determinato comportamento o atteggiamento, i nostri pensieri ripetitivi ed inconsci fanno nascere modelli di comportamento automatici che diventano involontari. Questi schemi di comportamento diventano le nostre abitudini, i nostri vizi, le nostre manie, ma diventano soprattutto e molte volte purtroppo delle connessioni neurologiche cablate nel cervello. Questo cablaggio a livello neuronale può essere inteso come un ‘programma automatico’, molto simile ad un software che svolge, in modo ripetitivo, le stesse funzioni ogni volta che viene lanciato. Le connessioni cablate non richiedono un grande sforzo per essere attivate, anzi, potremmo dire che la maggior parte delle nostre azioni o decisione sono controllate proprio da esse.